Balcani, cinque strade da percorrere in moto

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Esteso e affascinante, il territorio dei Balcani, nell’Europa orientale, presenta al suo interno grandi differenze e frammentazioni per storia, nazionalità, lingua, cultura e religione delle popolazioni che vi abitano. Diversità che si riscontrano anche a livello paesaggistico, dove si trovano mari, montagne, laghi e boschi, e che fanno della penisola balcanica una regione sorprendentemente ricca di percorsi da affrontare in moto per godere appieno delle bellezze naturalistiche circostanti.

Ecco, dunque, i migliori percorsi motociclistici dei Balcani, secondo DriveMagRiders.

 

Sarande (Albania) – Vlore (Albania) strada costiera SH8
Una strada ventosa di 70 chilometri con il Mar Ionio sul lato sinistro e le montagne sulla destra.

Nelle vicinanze si trova la città antica di Butrint, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.

 

Vladimir (Montenegro) – Budva (Montenegro) strade P16 & M2
Se cercate una strada senza traffico, questa è quella giusta. Il percorso inizia dal villaggio montenegrino di Vladimir e presenta una parte piuttosto stretta all’inizio che, dopo alcuni paesini di montagna, arriva sul lago di Skadar.

Proseguendo lungo la P16, questa si collega alla M2 – una strada tortuosa che attraversa le montagne e raggiunge la costa adriatica. Qui potrete godere di 70 chilometri di fresca brezza mediterranea e una splendida vista sull’Adriatico dalla cima della montagna.

 

Zlatibor (Serbia) – Visegrad (Bosnia Erzegovina) – Lago Pivsko (Montenegro) – Parco Nazionale di Zabljak (Montenegro) strade E761 – M5 – M18 – E762 – P14
Si tratta di un itinerario che passa sulle montagne e si estende a tre diversi paesi: Serbia, Bosnia-Erzegovina e Montenegro.

Lungo il tragitto s’incontra la riva del lago di Pivsko e si raggiunge il famoso Parco Nazionale Durmitor attraverso una sezione molto stretta costellata di gallerie. Anche il passaggio di frontiera Bosnia-Montenegro è spettacolare: il confine è delimitato dal fiume Tara che attraversa l’omonima gola, il canyon più lungo dello stato balcanico e dell’Europa, secondo al mondo solo al Grand Canyon.

 

Lì vicino, infine, si trova il ponte di Mehmed Paszka Sokolovic, attrazione turistica e patrimonio mondiale dell’UNESCO.

 

Cetinje (Montenegro) – Kotor (Montenegro) strada P1
Conosciuta come la strada dei 50 tornanti, è una vera sfida per ogni motociclista, dove le linee rette praticamente non esistono. Partendo da Cetinje, l’antica capitale del Regno del Montenegro, si attraversa il Parco Nazionale di Lovcen con una serie di tornanti molto belli e impegnativi. A mano a mano che si sale, si arriva fino alla baia di Kotor, che appare favolosa vista dalla strada.

 

Sarajevo (Bosnia-Erzegovina) – Zvornik (Bosnia-Erzegovina) strada M19
Questa è un’altra strada senza traffico dei Balcani. Inoltre presenta un asfalto levigato dove poter impostare una guida sportiva e divertirsi viaggiando lungo il fiume Drina, che segna il confine naturale tra Serbia e Bosnia.

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