Alex Zanardi si prepara ad affrontare due triathlon sulla lunga distanza

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Ne ha fatta di strada Alex Zanardi da quando, nel 2001, la sua vita cambiò drasticamente a causa del brutale incidente automobilistico che gli causò la perdita delle gambe. La sua rinascita non è stata solo una questione di passione, ma prima di tutto una storia di determinazione.

Alex incarna lo spirito indomabile di chi osa sognare. Grazie alla sua immensa forza d’animo che gli ha fatto superare i momenti più bui e laceranti incontrati nel cammino di recupero, si è rimesso in gioco conseguendo un obiettivo dopo l’altro, diventando un esempio di coraggio e tenacia inarrestabile.

Nel 2014, Alex ha scoperto la passione per il triathlon, e ora si sta preparando ad affrontare due di queste sfide nel 2017. Il 2 luglio, l’ambasciatore del marchio e pilota ufficiale BMW gareggerà nel triathlon sulla lunga distanza Austria-Kärnten a Klagenfurt e, per ottobre, ha in programma la sua terza partecipazione al leggendario evento alle Hawaii. Zanardi ha già completato con successo il triathlon sulla lunga distanza di Kona sulla grande isola nel 2014 e nel 2015, in entrambe le occasioni superando la linea del traguardo in meno di dieci ore.

Nel 2016, Zanardi non ha partecipato agli eventi di triathlon perché totalmente concentrato sulle competizioni di paraciclismo a Rio de Janeiro, dove ha ottenuto grandi successi: infatti, ha potuto aggiungere altre due medaglie d’oro e una di argento alla sua collezione, diventando per la quarta volta campione paralimpico. Ma ora raccoglie nuovamente la sfida del triathlon, e non in una sola occasione, bensì con regolarità.

La prima competizione in programma è il triathlon a Klagenfurt (Austria) il 2 luglio, dove lo attende la stessa distanza prevista alle Hawaii: 3,86 chilometri di nuoto, una prova di ciclismo di 180,2 chilometri, nonché una parte finale di corsa sulla distanza di una maratona completa (42.195 chilometri). Il cinquantenne italiano utilizzerà di nuovo il suo handbike per la prova di ciclismo e completerà la corsa con una sedia a rotelle olimpica. È la prima partecipazione di Zanardi a questo evento.

«Non vedo l’ora di gareggiare a Klagenfurt, che è uno degli eventi più popolari di questo sport, e di ampliare la mia esperienza nei triathlon sulla lunga distanza – ha detto Zanardi – In effetti, rappresenta per me un nuovo inizio, dal momento che ho deciso di cambiare la mia preparazione e di allenarmi come atleta sulla lunga distanza. Questo significa un approccio completamente diverso rispetto alla preparazione per le gare di paraciclismo. Si tratta di un nuovo progetto per me. Non soltanto è diverso l’allenamento, ma è anche diversa la preparazione dei miei veicoli: il mio handbike e la mia sedia a rotelle olimpica. Tutto è nuovo e mi sento ancora un bambino in un negozio di giocattoli. Quando ho fatto il mio primo triathlon sulla lunga distanza nel 2014 ho subito capito che questo sport rappresenta qualcosa di speciale. La grande passione e l’entusiasmo che ho sentito alle Hawaii, hanno contribuito a renderla uno delle cose migliori che abbia mai fatto».

Se tutto andrà bene e come pianificato, Zanardi parteciperà poi ancora una volta al famoso World Championship di triathlon il prossimo 14 ottobre alle Hawaii.

L’avventura di Alex, così piena di sacrifici, successi e progetti futuri, dimostra ancora una volta che le vittorie più belle sono quelle sudate, e che le migliori storie sono fatte di cadute e di rivalse.

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