Andrea Iannone, quattro anni di squalifica per doping

  1. Home
  2. News
  3. Andrea Iannone, quattro anni di squalifica per doping

Che botta! Quattro anni per Andrea Iannone dopo un anno di corsi e ricorsi. e adesso? Aprilia punterà su Dovizioso?

Articolo di Alfredo Verdicchio

Niente. Non sono serviti a niente i ricorsi messi in atto da Andrea Iannone (con il sostegno di Aprilia), il TAS di Losanna ha messo alla porta il pilota di Vasto condannandolo a ben quattro anni di clausura per doping. Quattro anni lontano dai cordoli del Mondiale. Quattro anni fuori da qualsiasi altra competizione ufficiale su due ruote. Un mega lockdown che pesa come un macigno sulla carriera di Andrea, che alla fine di tutto avrà 34 anni (la condanna si calcola dal primo stop, datato 17 dicembre 2019). Valentino Rossi insegna che non sono nemmeno tanti, ma lo diventano se nel frattempo non puoi fare a sportellate nemmeno nella garetta del quartiere.

In soldoni, il talento italiano è trovato positivo a un controllo antidoping di un anno fa (era il 3 novembre 2019) e poi sospeso dalle gare dopo la sentenza del 17 dicembre decisa dalla corte Disciplinare Internazionale della FIM. Andrea si dichiara subito pulito, si è sottoposto anche al test del capello il 9 gennaio scorso che lo dà negativo sin da settembre 2019, ma senza riuscire ad evitare la sospensione confermata nella convocazione di primo grado del 14 aprile 2020: 18 mesi contro i 4 anni chiesti dall’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA). Nel frattempo, Iannone porta avanti la tesi della contaminazione da cibo e la conseguente sua estraneità. Ma non c’è nulla da fare: oggi il TAS conferma non solo lo stop, ma porta la condanna a quattro anni, perché gli avvocati non hanno fornito alcuna prova buona a rendere concreta la tesi della carne pompata assunta durante la trasferta asiatica della MotoGP. 

Andrea Iannone è incredulo e a terra – «È il giorno più brutto della mia vita» – mentre l’avvocato annuncia che faranno ricorso al Tribunale Civile Elvetico, lo stesso che è stato luogo del caso di Alex Schwarzer (il maratoneta italiano, ex compagno della pattinatrice Carolina Kostner).

Comunque, la realtà dei fatti è che la sentenza è una vera mazzata. Anche per Aprilia, che sulla buona fede di Iannone crede tutt’ora, ma che adesso si ritrova con una bella gatta da pelare: ormai la stagione 2020 è finita, ma chi ingaggiare per il futuro? Un pilota giovane come hanno fatto in Suzuki? Oppure puntare su uno più concreto e di esperienza come potrebbe essere Dovizioso? Un Andrea che esce, un Andrea entra? Che il pilota forlivese piace alla squadra italiana è noto a tutti, se ne parla dall’estate, ma fino ad oggi le due parti la mano non se la sono ancora stretta. Ma nulla è scritto, nulla è già deciso. O forse sì?

YAMAHA MT-07, il numero chiave
#LENNON80: OLTRE L’ICONA

Potrebbe interessarti…

Menu