Il successo della bicilindrica ruota tutto intorno al 7. Poco meno di 700 cc capaci di oltre 70 cv. Ma soprattutto 7.000 euro (6.990 per la precisione), prezzo imbattibile per una moto del suo livello

Articolo di Alfredo Verdicchio

Il 2021 è sempre più vicino e i pezzi grossi del mercato sparano le proprie novità con cadenza quasi settimanale. Non che ci sia tanto da stupirsi, se non ci fosse questo dannato Covid-19 ora saremmo tutti a scorrazzare tra i padiglioni di EICMA 2020, a guardarle, toccarle, fotografarle e sparlare di loro. Ma come si dice, finché c’è la salute… E in buona salute sembra essere Yamaha che, a parte i problemini di affidabilità riscontrati in MotoGP (Valentino Rossi ritirato per la seconda volta per noie al motore, giusto per dirne una) non ha paura di mettere mano a uno dei suoi gioiellini, la MT-07, la grancapo delle naked 600-700.

Rimescolata tutta l’estetica, che si avvicina quanto mai al look della sorella maggiore, mantenendo comunque un pizzico di personalità. Tocca al faro anteriore metterci la faccia che, al di là della somiglianza con quello della 09, ricorda tanto il muso di un insetto: quello di una formica. O del casco del supereroe Ant-Man, se vogliamo giocare con rimandi al mondo dei fumetti (e film), visto che per la MT-09 abbiamo scomodato Iron-Man. Ci sono poi una strumentazione digitale rivista e un rimaneggiato gruppo sella-serbatoio (con convogliatori d’aria ridisegnati): la seduta cambia a favore di una posizione che dovrebbe essere più dritta per il pilota, che va inoltre a stringere un manubrio allargato.

A differenza della MT-09, che è cambiata quasi tutta per far fronte a una sfida sempre più tosta, la 07 non ha – per ora – rivali capaci di battere il suo ottimo rapporto prezzo-goduria. Insomma, adrenalina, battiti cardiaci alle stelle e tante soddisfazioni senza sforzi esagerati e a un costo onesto. Nemmeno la nuova Triumph Trident 660 probabilmente riuscirà a scalfirne il fascino, non fosse altro per quei 6.990 euro che bisognerà sborsare per la giapponese, contro i 7.995 euro dell’inglese (che dalla sua, però, ha 3 cilindri, una ciclistica più solida e tanta elettronica).

 

Con quel meno di 7mila euro, a sensazione la MT-07 my 2021 sarà ancora la moto da battere. Davvero un prezzone. Che poi è facilmente spiegabile dal fatto che tecnicamente resta fedele a sé stessa, anche perché il motore e l’agilità sono il segreto del suo successo. Così il telaio a traliccio in tubi è il suo, le sospensioni non cambiano e il bicilindrico parallelo Euro5 di 690 cc ha 73,4 CV e 67 Nm di coppia massima. Anzi, il manubrio si allarga di 3 cm, e questo significa ancora più agilità nello stretto… Eh, come se la MT-07 non lo fosse mai stata abbastanza. Con 184 kg di peso e quote ciclistiche svelte, sarà ancora più difficile starle dietro.

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