A 35 anni dal debutto della prima BMW M3, BMW M GmbH torna in scena con la nuova generazione delle sue auto sportive ad alte prestazioni; BMW M3 e BMW M4 Coupé

Di Carlo Mandelli

Sotto al cofano delle nuove M3 e M4 Coupé batte un sei cilindri in linea con tecnologia M Twin Power Turbo che scarica sull’asfalto 480 CV trasmessi alle ruote posteriori tramite un cambio manuale a sei marce. Ancora più esagerata le versioni Competition dei due modelli, con 510 CV del motore abbinati a una trasmissione M Steptronic a otto velocità con Drivelogic. 

L’accelerazione è bruciante: M3 e M4 Coupé impiegano solo 4,2 secondi per passare da da 0 a 100 km/h. Mentre occorrono 13,7 secondi da 0 a 200 km/h. I modelli Competition accelerano da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi e da 0 a 200 km/h in 12,5 secondi. Garantita anche la colonna sonora giusta grazie a un sistema di scarico specifico, con flap controllati elettricamente e pensati per fornire un sound praticamente da gara. 

Anima corsaiola

Le nuove M3 e M4, per gli addetti ai lavori G80 G82,  si fanno notare per la grande griglia a doppio rene, elemento distintivo di BMW, ma che questa volta si spinge verso l’alto, cambiando decisamente il frontale delle auto rendendole ancora più cattive. Basta aggiungere i passaruota bombati, le minigonne più che vistose, l’immancabile tetto in fibra di carbonio, le evidenti prese d’aria, e il gioco è fatto. I più corsaioli possono scegliere molti altri dettagli in carbonio o optional dal catalogo M Performance Parts. Nuovi i colori Isle of Man Green e Sao Paolo Yellow.


Dentro, come da tradizione, non potevano mancare i sedili sportivi M di serie. Chi non si accontenta può scegliere i nuovi sedili avvolgenti M Carbon con poggiatesta integrati smontabili per la guida in pista. La loro struttura è ispirata alle auto da corsa e possono essere usati anche con cinture di sicurezza a più punti.

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