Aston Martin V12 Speedster, una leggenda per pochi

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Sono solo 88 i fortunati in tutto il mondo che avranno il privilegio di avere in garage la nuova Aston Martin V12 Speedster. In arrivo il prossimo anno, la Speedster verrà prodotta in edizione limitata e sarà un omaggio supertecnologico alla storia del marchio di Gaydon.

Articolo di Carlo Mandelli

Prototipo ma non troppo

Aston Martin ha svelato le prime immagini del prototipo in attesa che il modello faccia il suo ingresso sul mercato con un numero limitatissimo di esemplari (pare ne siano già stati preordinati il 75 %) entro il primo trimestre del 2021. La supercar britannica è nata dalla collaborazione tra il servizio di personalizzazione Q by Aston Martin e il team di designer e ingegneri della casa.

Nelle intenzioni della casa inglese, la V12 Speedster strizza l’occhio ad alcuni modelli leggendari della storia AM. Se nel design generale è evidente il richiamo alla DBR1, vincitrice della 24 Ore di Le Mans e della 1000 km del Nürburgring, nella V12 si possono riconoscere dettagli della concept car Speedster CC100, prodotta dalla casa automobilistica nel 2013 in occasione del centenario.

Mostro da 700 CV

Sotto al cofano smisurato, batte il motore della Speedster, chiaramente un V12, in versione twin turbo da 5,2 litri, in grado di sviluppare una potenza di circa 700 CV e 700 Nm, ai quali i collaudatori stanno dando gli ultimi ritocchi in pista. Il motore è abbinato a un cambio automatico posteriore ZF a 8 marce e garantisce prestazioni da vera supercar. A fare il resto ci pensa il suono del propulsore e quello del vento, se riuscite a sentirlo. Fondamentale allacciarsi il casco; il parabrezza non è contemplato. 

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