Ego Airways, l’Italia sostenibile che vola alto

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Da una cordata di imprenditori del settore aeronautico nasce EGO Airways, una nuova compagnia aerea tutta tricolore che proprio del Made in Italy fa una bandiera. E che punta ad offrire un servizio personalizzabile e il più possibile green

Una nuova compagnia aerea tutta tricolore, ispirata ad una filosofia di valorizzazione del Made in Italy ma anche attenta alle nuove frontiere del rispetto dell’ambiente e della sostenibilità. Si chiama EGO Airways, e si tratta di una startup che nasce da una cordata di imprenditori tra cui spiccano molti nomi noti del settore aeronautico nostrano: Matteo Bonecchi, CEO e fondatore con un passato in Alitalia, Airbus e Air Europe, l’ex pilota Edoardo Antonini e Marco Busca, presidente di EGO nonché vicepresidente di O.C.P. Group (Officine Cooperatori Piacentini, investitore principale).

TAILOR MADE – La proposta di EGO Airways si distingue per la possibilità di personalizzare la propria esperienza di volo attraverso il sito un web, in quello che è un vero e proprio servizio à la carte che permetterà di acquistare servizi aggiuntivi come trasporti da e per l’aeroporto, hotel e menù per ogni esigenza, dalle sfiziosità a base di prodotti freschi italiani ai pasti vegani ed healthy. Tre le classi di volo, per una flotta attualmente composta da due velivoli Embraer 190 che opereranno da Forlì (Aeroporto Ridolfi, recentemente inaugurato) e Catania (Fontanarossa), anche se l’obbiettivo è quello di attraccare anche a Milano Malpensa. Oltre ai due hub i collegamenti coinvolgeranno anche gli scali di Firenze, Parma, Bari e Lamezia Terme, e dal 4 giugno anche Cagliari, Bergamo e Roma. I biglietti sono disponibili già dal 7 gennaio, mentre l’attività di volo partirà il prossimo 28 marzo: saranno due le fasce di prezzo, con voli a partire da 48,90 euro per le tariffe “base”.

PAROLA D’ORDINE: SOSTENIBILITÀ – Grande attenzione, come sopra accennato, è messa non solo nella valorizzazione del Made In Italy e del territorio italiano, ma anche per quanto possibile nella riduzione dell’impatto ambientale. Da qui le scelte di collaborare con gli operatori turistici locali e rimodellare i servizi di bordo in un’ottica green, ad esempio scegliendo accuratamente il packaging di cibo e bevande secondo criteri plastic free di riciclabilità e sostenibilità. E con la promessa, in un futuro non troppo remoto, di investire in energie rinnovabili per azzerare le emissioni di CO2.

 

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