Kawasaki ZX-10R: eredità pesante

  1. Home
  2. Moto
  3. Kawasaki ZX-10R: eredità pesante

Nessuna ossessione per il cambiamento ma tante certezze in quel di Akashi, che affronta il 2021 con la supernaked Z H2 SE e la rinnovata Ninja ZX-10R: in SBK sarà lei la moto da battere 

Articolo di Alfredo Verdicchio 

Ninja ZX-10R e Z H2 SE. Sembrano lettere buttate lì a caso e invece sono le uniche novità portate dalla Casa di Akashi, oltre a una serie infinita di inedite colorazioni per le varie due e quattro cilindri in listino.

La supersportiva è di certo la ciliegina sulla torta perché sarà lei a dover tenere alto il nome della casata Kawasaki, erede della omonima 6 volte campione del mondo SBK (disponibile anche nella versione pronto-pista RR). La carenatura è il suo biglietto da visita, tagliente, moderna, cattiva, con un cupolino più ampio e una bocca grossa così piazzata lì nel mezzo, da vera Ninja. Ci sono anche le alette, non in bella vista come sulla concorrenza, ma posizionate a lato dei piccoli fari a led, in modo da creare condotti aerodinamici in grado di aumentare il carico sull’avantreno. Sotto le plastiche ritocchi mirati: il forcellone si allunga, le geometrie di sterzo puntano a una maggiore stabilità, le sospensioni hanno nuove tarature e il cambio vede le prime tre marce accorciarsi. Il retaggio stradale della Ninja giustifica l’arrivo del cruise control di serie, mentre la seduta risponde ad esigenze pistaiole: i semimanubri si aprono e le pedane si alzano, proprio come piace al pluricampione SBK Jonathan Rea.

Due parole le spendiamo anche per quel portento tecnologico che è la Z H2 SE. Come si intuisce dalla sigla, la turbonaked diventa bionica con le sospensioni semi-attive firmate Showa, che vanno a completare un pacchetto elettronico da pistaiola: riding mode, launch control, cambio elettronico U&D, ABS e traction control di tipo cornering, e l’immancabile cruise control, perché ogni tanto bisogna anche rilassarlo, il polso destro. Inalterato il quattro cilindri da 200 CV, mentre all’avantreno spuntano le fichissime pinze freno ad attacco radiale Brembo Stylema.

MORGAN 3 WHEELER, BIPLANO DA ASFALTO
GRAN PREMIO DEL TACCHINO: QUANDO IL CALVINISMO INCONTRA IL RAPPORTO PESO/POTENZA

Potrebbe interessarti…

Menu